La conclusione di reati “della stessa indole”, posta dall’art. 101 c.p. e rilevante Attraverso l’applicazione della recidiva decaduto art. 99 c.p., comma 2, n. 1, prescinde dalla identità della consuetudine incriminatrice e fa richiamo ai criteri del beneficio giuridico violato ovvero del movente delittuoso, il quale consentono di chiarire, nei https://getsocialpr.com/story19457848/esamina-la-relazione-sulla-reati-falso-d-autore